Lead generation: 5 semplici trucchi per ottimizzare il tuo sito web

Esc Team - 26 febbraio 2016

Ottimizzare il sito per la lead generation

Ottimizzare il tuo sito per generare lead non significa semplicemente inserire un bottone con scritto “clicca qui” in homepage e attendere che i lead accorrano. Marketer e designer necessitano di un migliore approccio strategico.

In questo post ti daremo alcuni veloci consigli su come ottimizzare il sito per la lead generation in modo che sia utile e funzionale.

Per capire meglio come ottimizzare il sito, innanzitutto serve una conoscenza di base sui processi della lead generation. Quali sono le componenti che entrano in gioco ogni volta che un visitatore si converte in un lead? Qui una veloce panoramica.

lead_generation.png

 

Il processo di lead generation inizia in genere quando un visitatore fa clic su una call-to-action (CTA) che si trova in una delle pagine del sito o alla fine di un post del blog. La CTA li porta a una landing page che include un modulo utilizzato per raccogliere informazioni sul visitatore. Una volta che il visitatore compila e invia il modulo, viene poi trasportato ad una pagina di ringraziamento.

Ora che siamo andati oltre le basi di lead generation, possiamo scendere nei dettagli. Ecco cinque modi semplici per ottimizzare il tuo sito

Lead generation: 5 trucchi per ottimizzare il tuo sito

1) Valuta il tuo attuale stato

È importante valutare lo stato attuale della tua attività di lead generation prima di iniziare, in modo da poter monitorare il tuo successo e determinare le aree in cui è necessario un miglioramento. Un ottimo modo per testare ciò è provare uno strumento come Marketing Grader che valuta le tue fonti di lead generation (come le landing page e le CTA) e quindi fornisce un feedback su come migliorare i contenuti esistenti.

È inoltre possibile confrontare landing page che funzionano con altre che non lo fanno. Per esempio, diciamo che una landing A ottiene 1.000 visite e 10 compilano un form e si convertono in lead. Diciamo che nel tuo sito c’è anche una landing B che per ogni 1000 visitatori ne converte 50 in lead. Si tratterebbe di un tasso di conversione del 5%, che è altissimo! Il tuo prossimo passo dovrebbe essere quello di capire in cosa differisce la landing A dalla B e ottimizzarla di conseguenza. Infine, potresti provare a controllare i rapporti interni. Valutare le visite alle landing page, i clic alle CTA e alle pagine di ringraziamento per determinare quali offerte stanno funzionando e crearne altre simili a queste ultime.

2) Ottimizza ogni fase del processo di lead generation

Se il visitatore ha cercato "consigli per la cura del prato" e finisce in un post chiamato “Dieci modi per migliorare la cura del prato", sarebbe meglio non collegare al post un'offerta per una consultazione sullo sgombero della neve. Assicurati sempre che le tue offerte siano correlate alla landing page in modo da poter sfruttare l'interesse dei tuoi visitatori su un particolare argomento.Non appena un visitatore atterra sul tuo sito, è possibile iniziare a conoscere il suo percorso di conversione. Questo percorso inizia quando un utente visita il sito e finisce (si spera) con la compilazione da parte sua di un modulo, che ne farà un lead. In questi casi, è possibile ottimizzare il percorso di conversione. In che modo? Potresti iniziare effettuando un A/B test (offrire due versioni di una landing page) con uno dei tanti programmi disponibili, fra i quali suggeriamo Unbounce. Se vuoi farlo, assicurati di testare i tre pezzi chiave del processo di lead generation:

a) Le Call-to-Action

Utilizza un colore che sia in contrasto con quello dello sfondo del tuo sito. Creane una che sia semplice e veloce da leggere.

b) Le Landing Page

Le aziende che sul proprio sito hanno più di 30 landing page generano lead 7 volte maggiori di quelle che ne hanno da 1 a 5.

c) Le Thank You Page

Spesso sono le landing page che ottengono tutto l'"amore" nel processo di lead generation. Tuttavia le pagine di ringraziamento, a cui il visitatore è portato una volta che ha compilato un modulo sulla landing e si è convertito in lead, non devono essere trascurate.

All’interno di queste pagine, non limitarti a dire grazie, ma fai in modo di essere sicuro di includere un link per scaricare effettivamente la tua nuova guida. È inoltre possibile includere i pulsanti per condividere tutto sui social o anche un ulteriore modulo.

3) Personalizza le call-to-action

Il contenuto dinamico consente di rendere soddisfacente l'esperienza di navigazione di ciascun visitatore.

Le persone che sbarcano sul sito vedranno immagini, bottoni e diverse tipologie di prodotto coerenti con i loro interessi, in base alle pagine che hanno visitato o ad elementi e prodotti che hanno acquistato in precedenza. Le CTA personalizzate convertono il 42% in più rispetto a quelle basiche. In altre parole i contenuti dinamici su pagine personalizzate aiutano a generare maggiori lead.
Come funziona? Qui un esempio di come la tua homepage potrebbe apparire a uno visitatore sconosciuto (esempio di Hubspot):

Come_la_home_apparare_a_uno_sconosciuto.png

Qui come potrebbe apparire a un cliente:

Come_appare_la_homepage_al_cliente.png

 

4) Testa, misura, ripeti

Non ci stancheremo mai di ripetere questa parte del processo. Il Test A/B può fare miracoli per aumentare la percentuale di utenti che effettuano una conversione sul tuo sito.

5) Accudisci i tuoi lead

Ricordati, nessun lead si trasforma magicamente in un cliente. Inserisci i lead in un flusso di lavoro: una volta che hanno compilato un modulo nella landing page devi continuamente fornire loro contenuti di valore che corrispondano ai loro interessi. "Nutrili" con importanti follow up. Cerca di imparare il più possibile su di loro e adatta di conseguenza i tuoi futuri aggiornamenti.

Qui un esempio di mail (tratta da Hubspot):

Esempio_di_mail_per_lead_generation.png

 

Questa email offre al destinatario alcuni contenuti, li guida direttamente verso il funnel e arriva al punto. Secondo la Forrester Research, le aziende che "nutrono" i loro lead hanno vendite maggiorate del 50% rispetto a chi non lo fa. Quindi non esitare a mandare mail!

 

 

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